La Fagiola di Venanzio
La Fagiola di Venanzio è un particolare tipo di fagiolo che ha origini antichissime e prodotto, fino a pochissimi anni fa, da Venanzio Burresi, vissuto dal 1838 al 1921 di Lupompesi nel Comune di Murlo.
Viene chiamata “fagiola” in contrapposizione ad altre varietà di fagiolo di dimensioni maggiori, si coltiva in un particolare tipo di terreno presente solo nel territorio di Murlo, e da alcuni anni è stata inserita tra i prodotti dell'Arca del Gusto di Slowfood e riconosciuta dalla Regione Toscana tra le varietà di prodotti locali della Toscana in via di estinzione.
La Fagiola di Venanzio ha semi piccoli di forma ellittico-larga molto appiattita e si presenta con fiori bianchi e, in alcuni casi, di colore violetto tenue.
Tradizionalmente si consuma la granella secca, conservata tutto l’anno. La buccia molto sottile lo rende un fagiolo molto digeribile.
Non è possibile reperirla nei mercati locali, né tanto meno di scala più ampia, poiché viene utilizzata esclusivamente in autoconsumo.