Gli Etruschi a Murlo
L'importanza degli Etruschi a Murlo inizia probabilmente nel VII secolo a.C. con l'emergere di una classe aristocratica che inizialmente sfrutta le risorse locali - la presenza di miniere di rame era importante nella zona - e la successiva crescita del commercio, favorita dalla presenza di fiumi navigabili verso il mare.
Il commercio riguardava sia le materie prime per la lavorazione dei metalli sia gli oggetti prodotti da abili artigiani nell'officina di Poggio Civitate. Il periodo di maggior splendore è senza dubbio quello compreso tra il VII e il V secolo a.C., nei cosiddetti periodi Orientalizzante e Arcaico, di cui rimangono segni importanti per la conoscenza della civiltà etrusca, oggetto di studio da parte di studiosi di tutto il mondo.
Le tracce etrusche sono ben visibili a Murlo, sia sul territorio che nei suoi abitanti. I ricchi ritrovamenti a Poggio Aguzzo, dove si trovava la necropoli etrusca, e a Poggio Civitate, dove si trovava la famosa residenza principesca, hanno contribuito alla nascita dell'Antiquarium di Poggio Civitate, il Museo Archeologico di Murlo.
Le tracce nella popolazione del luogo sono dimostrate dagli studi sul DNA etrusco degli abitanti autoctoni del luogo, che sono considerati i diretti discendenti degli Etruschi, come testimoniato da importanti ricerche universitarie degli anni '80 e da quelle più recenti del 2007 (The American Journal of Genetics, 2007).