Festival BluEtrusco 2023
Il festival internazionale BluEtrusco ha l’obiettivo di promuovere e far conoscere la cultura etrusca attraverso conferenze, escursioni, archeologia sperimentale, laboratori e ricostruzioni didattiche. Per questa VIII edizione è stata indicato il tema: “Signori d’Etruria”, una linea narrativa che collegherà tutte le attività presenti.
Per due giorni sarà coinvolto l’intero castello di Murlo, le sale del museo prenderanno vita come fossero le stanze private dei signori etruschi che nel VI secolo a.C. vivevano nel principesco palazzo di Poggio Civitate, sui tre piani del museo sarà possibile approfondire ed esplorare tematiche specifiche attraverso la ricostruzione di differenti ambientazioni rievocative; nella piazza del castello, invece, sarà idealmente rievocato un giorno di mercato, con i banchi degli artigiani all’opera, la scuola militare e la scuola scrittoria.
Durante le due giornate sarà possibile assistere inoltre ad attività di archeologia sperimentale, operata da archeologi specializzati nel settore che ci mostreranno come venivano realizzati alcuni dei monili degli utensili in bronzo e parte delle ricche decorazioni architettoniche conservate all’interno del museo. Una sezione sperimentale sarà inoltre dedicata alla realizzazione di profumi e unguenti da corpo, prodotti nell’ambito del Mediterraneo antico. Sarà possibile la partecipazione attiva a numerosi laboratori che si affiancheranno alle attività sperimentali e didattiche.
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Programma
Il programma dettagliato si snoderà nell’arco delle due giornate di sabato 26 e domenica 27 agosto con una struttura fissa proposta in modo da permettere a chiunque di poter svolgere tutte le attività presenti, si differenzieranno soltanto gli spettacoli serali e le conferenze, due per giornata, della durata complessiva di circa 2 ore, i relatori saranno sia archeologi funzionari della Soprintendenza sia archeologi operanti nell’ambito universitario.
La mattina comincerà alle 09:00 con la partenza, da piazza della Cattedrale, del percorso di Archeotrekking , una passeggiata archeologico naturalistica sul sito etrusco di Poggio Civitate, della durata prevista di circa 2 ore e 1/2 , alle 10 e 30, in contemporanea con l’archeotrekking, sarà possibile, per chi preferirà rimanere nel castello, partecipare alla Colazione al Museo ( a cura dell’Ass. Culturale Murlo), appuntamento fisso delle estati al Museo di Murlo e da sempre divisa in due parti, la prima consistente in un piccolo concerto dal vivo di musica da camera (su prenotazione e a pagamento), e la seconda, che cadrà in coincidenza con il rientro dall’escursione, con una colazione/brunch in piazza delle Carceri organizzato da “Il Libridinoso”, con torte salate e bevande fresche. A conclusione della mattinata sarà possibile effettuare una visita guidata al museo.
Nel pomeriggio cominceranno le attività vere e proprie aprendo alle ore 17:00 con le conferenze ( sabato - Federica Pitzalis funzionario archeologo DG ABAP- MiC, Signori d’Etruria e del Lazio, le residenze aristocratiche tra VII e VI sec. a.C., ed in seguito Sara Neri funzionario archeologo DG ABAP - MiC, Le residenze aristocratiche, il caso di Veio Piazza d’Armi (RM) e domenica - Matteo Milletti UnivAQ, Signori si nasce o si diventa? La necropoli di Fonte San Cerbone a Populonia (LI), ed a seguire Ada Salvi funzionario archeologo SABAP-SI, Jacopo Tabolli UniStraSI, Emanuele Mariotti direttore scavo, UniStraSi , Signori e Signore delle acque: volti e parole dal Bagno Grande di San Casciano dei Bagni (SI)).
Dalle ore 17:30 sarà possibile partecipare alle attività didattiche, ai laboratori e assistere alle ricostruzioni di archeologia sperimentale.
All’interno del museo, distribuiti sui piani, sarà possibile scoprire le installazioni didattiche delle associazioni Suodales ed Herentas che racconteranno alcuni aspetti della vita dei signori etruschi all’interno del Palazzo di Poggio Civitate, al primo piano, “Il banchetto e il simposio” e “La musica degli Etruschi, gli strumenti e la danza” , al secondo piano “il viaggio del signore, spostarsi ai tempi degli Etruschi”, “la scrittura etrusca” e “la vita muliebre, le donne etrusche, la toeletta, la filatura e la tessitura”
Fuori dal museo, nella piazza delle Carceri e negli spazi contigui sarà proposta una ideale rievocazione di come potesse svolgersi la vita attorno al palazzo, in particolare si tenterà di ricostruire un giorno di mercato all’interno del grande cortile della residenza di Poggio Civitate, sovrapponendo idealmente il perimetro del cortile antico con l’attuale area della piazzetta.
Saranno organizzate varie aree tematiche dedicate ai molteplici aspetti della vita quotidiana del mondo antico. Sarà possibile vedere all’opera un fabbro specializzato nella lavorazione dei metalli, con la sua forgia per le armi e il suo tavolo con tutti gli strumenti (Herentas). Si potranno osservare tutti gli allestimenti didattici presenti di varia tipologia: da quello dedicato alla guerra e al combattimento nel mondo etrusco (Suodales), alle dimostrazioni e didattiche sul tiro con l’arco – dove sarà possibile tirare! – degli Avxilia legionis.
Sempre in piazza due interessanti allestimenti sul territorio antico e sulla cucina etrusca, a cura dei Suodales.
Altri laboratori saranno incentrati sulla scrittura etrusca e la produzione artigianale. Con “Caro Larth ti scrivo” scoprireremo lo strumentario e le tecniche di uno scriba (a cura di Suodales), mentre con “Come nasce un vaso di Martacos Pottery, impareremo la produzione dei vasi con un artigiano ceramista ed il suo tornio. Con “Collane per Thesan” di Arte antica del vetro osserveremo la realizzazione di bellissime collane di pasta vitrea. Altri laboratori invece saranno dedicati alla riproduzione di gioielli e oggetti contenuti nel museo (Valter Fattorini). Inoltre saranno approfondite anche la pittura e l’architettura etrusche grazie a un “coloratissimo” allestimento dei Suodales.
Il mercato sarà inoltre allietato dalle melodie e dalle danze di comasti etruschi (a cura di Herentas) che, oltre ad illustrare le tecniche costruttive di antichi strumenti musicali, proporranno il laboratorio di “Danza etrusca al suono di un auleta” mentre i Suodales spiegheranno ai più piccoli la metrica antica con il laboratorio “Le melodie di Aplu, musica e metrica antica”.
Ricca l’offerta di archeologia sperimentale che, dopo l’anticipazione nella scorsa edizione di Blu Etrusco, riporta dopo molti anni nella piazza di Murlo la ricostruzione e lo studio delle antiche tecniche produttive, gli archeologi di Archeoworld, guidati da Riccardo Chessa, ideatore del parco di archeologia sperimentale Albori – Campagnatico (GR), avendo studiato alcuni aspetti salienti dell’area produttiva scavata a Poggio Civitate ci proporranno la creazione dei tetti etruschi, dalla tegola all’antefissa, di una forgia al bronzo, con la creazione di piccoli oggetti, riproduzioni fedeli di reperti provenienti da Poggio Civitate e la realizzazione di profumi, di aromi ed olii per la cura del corpo con le medesime tecniche utilizzate nell’antichità. Sarà possibile la partecipazione attiva ad alcuni laboratori che si affiancheranno alle attività sperimentali.
Da ultimo, da una collaborazione nata tra Chessa e Francesco Mondini ( EtruscanyWine – Az. Agr. Bio Tarazona), imprenditore agricolo che da decenni è impegnato nella ricerca delle antiche modalità di vinificazione, scopriremo le tecniche etrusche di produzione e conservazione dei vini che per l’occasione sarà possibile assaggiare.
Le attività, interne ed esterne al museo, si prolungheranno fino circa alle ore 22:00
Le associazioni locali quali Arci (Casciano e Vescovado), Pro Loco Murlo, Associazione Sportiva La Sorba Casciano e Associazione Dilettantistica Sportiva Vescovado cureranno gli aspetti dell’accoglienza enogastronomica con cucine e tavoli posti nell’area di fronte alla Cattedrale ed un punto ristoro al di sotto della Palazzina sul versante di Piazza delle Carceri.
La serata di sabato sarà conclusa con lo spettacolo “Musica e Stelle, il suono dell’istante” un concerto di un’ora circa un’ora, in Piazza della Cattedrale, tenuto da Sara Calvanelli e Virginia Sutera, il duo saprà creare un’interazione fluttuante tra violino, fisarmonica, voci e live. Looping che attraversa sonorità barocche, folk e incontra il contemporaneo passando da momenti lirici a vere e proprie danze. Nell’occasione sarà presentato il loro nuovo disco EJADIRA ed a seguire in piazza delle Carceri, sarà possibili ammirare le stelle guidati da Simone Marchini direttore dell’Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena e dal suo staff.
La serata di domenica sarà invece chiusa dal concerto dei Fratelli Lambretta Ska-Jazz, un giovane gruppo torinese che sa mescolare energicamente lo Ska con il Jazz creando un groove possente e trascinante, carico di ironia.